Rieccoci qui, un pochino più rilassata del solito, dopo aver partecipato al primo evento di ArkeoGustus alla fiera Sapeur a Forlì, mi sento soddisfatta dopo tanti sacrifici sia economici che emotivi. Voglio darvi una buona notizia, forse sarò una matta ma credo che sia arrivato il momento, visto il discreto successo e la curiosità, di intraprendere una missione per me nuova.

Non sto parlando di uno 007 missione impossibile,forse per certi versi lo sarà causa mancanza ingredienti ormai irreperibili ma vorrei tentare a riprodurre, tutte o quasi, le ricette riproducibili di Apicio.

Non sono molte ma il De re coquinaria è un testo molto complesso e costituito da più sezioni non omogenee tra loro, perché probabilmente composte in più secoli (dal I a.C. al IV d.C.). L’opera  è costituita da ricette di salse e di piatti completi. Inizierò dal terzo libro il Cepuros perchè i primi due trattano di metodi per aromatizzare vini, salse e condimenti e li utilizzerò per arricchire le pietanze. NON CI SONO UNITA’DI MISURA MODERNE quindi cercherò di fornivele.

Mi basta sapere che mi supporterete e qualcuno poi dovrà assaggiare…

Bon Appetit! (Ma questa è un’altra storia).