Mamì: Il bistrot francese che riporta la magia della Belle Époque a Rimini

 Il 16 novembre, a Rivabella di Rimini, riapre il rinnovato Mamì Bistrot, un locale che, dopo un imponente restauro, promette di ricreare le atmosfere della Parigi Belle Époque. Guidato da Severine Isabey e Max Zamagna, il bistrot-teatro si presenta con una sala raddoppiata, una capienza di 90 posti e un palco da oltre 60 metri quadrati, oltre a un arredamento ricercato in stile Art Nouveau.

L’inaugurazione sarà affidata a Jolie Papillon, famosa burlesque performer, e darà il via a un palinsesto incentrato su spettacoli dal vivo, brunch settimanali e dinner-show, tutto nel segno del cabaret francese. Tra le attrazioni, un corpo di ballo stabile e un’area dedicata alla formazione artistica. Gli spettacoli, tra eleganza e nostalgia, intendono offrire un’esperienza intima e autentica, valorizzando il contatto diretto con il pubblico.

Il progetto è un omaggio alla nonna della fondatrice e s’ispira alla tradizione francese della nouvelle cuisine, con dettagli vintage come posateria antica e busti imperiali.

 

Un sogno nato dalla passione per la storia e la cucina

Alla base del Mamì c’è una donna con una storia intensa e affascinante. Severine Isabey trasferitasi in Romagna per amore, dopo anni di ricerca e studio, ha voluto riportare in Italia un angolo di quella sua Francia romantica e gourmet, dove il cibo è un rituale e il passato trova nuova vita.

Fare impresa durante i mesi invernali a Rivabella non è facile – aggiunge Severinema abbiamo un sogno e, finché il pubblico ci starà accanto, continueremo a portarlo avanti. Il Mamì Bistrot, del resto, è un omaggio dedicato a mia nonna, oggi 97enne, che negli anni ’60, nella cittadina di Montbéliard, patria delle celebri salsicce francesi, gestiva un ristorante stellato. E’ stata a lei, dolce ma rigorosa, ad insegnarmi l’arte dell’accoglienza e a farmi capire che, nella vita, niente accade se non è preceduto da un sogno”.

Mamì è il frutto di questa visione: un bistrot che offre piatti e atmosfere uniche, legati alla tradizione ma interpretati con ingredienti che raccontano un pezzo di storia, una memoria che prende forma anche nel menù.

La Fonduta Francese: Una tradizione tra calore e condivisione

 

Se parliamo di cucina francese, la fonduta occupa un posto d’onore. Questo piatto conviviale, originario della regione delle Alpi, è simbolo di calore e aggregazione: un piatto che si serve al centro del tavolo, dove si intingono pezzi di pane croccante in formaggi fusi come Gruyère ed Emmental. A Mamì, la fonduta diventa una vera e propria esperienza, servita secondo la tradizione, accompagnata da vini selezionati che ne esaltano i sapori.

La fondatrice ha voluto ricreare un’atmosfera intima e accogliente proprio come nelle brasserie francesi, dove il rito della fonduta diventa un momento da condividere con amici e familiari, scaldati dalla fiamma viva del formaggio fuso e dall’atmosfera avvolgente del bistrot.

 

Un menù che celebra l’eleganza della cucina francese

 

La proposta culinaria di Mamì è un viaggio nei sapori della Francia, con una selezione di piatti che spaziano dai classici senza tempo alle ricette più ricercate. Oltre alla fonduta, i clienti potranno gustarrle la soupe à l’oignon, la celebre zuppa di cipolle gratinata e per chiudere, il dessert è un capitolo a sé: la crème brûlée, con la sua crosta caramellata e il cuore vellutato, sarà l’immancabile dolce a coronamento di ogni cena.

Mamì diventa così un ritrovo per chi ama i sapori della tradizione e le serate fuori dal comune, un luogo in cui cucina e intrattenimento si fondono per regalare un’esperienza immersiva.

L’apertura di Mamì è molto più di un ristorante a Rimini: è un tributo alla Francia, alla sua storia e alla sua cucina.

Claudia Fanciullo