Le mele e le pere: origini e curiosità

Oggi nel mondo esistono ben oltre 10000 varietà di mele e probabilmente anche di pere ma in passato erano frutti tanto ambiti e molto amati tanto è vero che venivano raffigurate anche nei mosaici pavimentali.

Mele cotogne-Casa di Livia

Nelle sue numerose varietà, la mela non è mai un frutto, bensì un pomo dove il vero frutto è il torsolo, mentre la parte commestibile è il ricettacolo del torsolo. I romani la mangiavano sia cruda che cotta e in questo caso dolcificata col miele o con la melassa. Considerata uno dei frutti più antichi della storia, risale a 4000 anni fa sulle montagne del Kazakistan, in Asia centrale ed erano molto più piccole ed aspre delle nostre. Nel II secolo a. C lo statista romano, Catone nel De Agri Cultura ne descrisse il procedimento per l’innesto e questo ne permise, probabilmente, la diffusione fino alla caduta dell’Impero Romano. Un esempio fu la mela cotogna che venne identificata da alcune fonti greche con i pomi delle Esperidi ed era considerata frutto sacro ad Afrodite, citata da Catone, Plinio e Virgilio. Rispolverata poi nel Medioevo, nel XVI secolo in Francia e poi in Inghilterra la si ricoltivò con successo e tra le qualità ricordiamo le mele Renette.

Mosaico pannello romano con pere in un cestino, III sec. d.C- Thugga Tunisia- Museo di Bardo a Tunisi.

Anche per le pere la storia non è dissimile ed era diffusa in Asia, Grecia, Roma e Cina. Gli antichi Greci per esempio sembravano apprezzarle molto infatti Teofrasto, nel 300 a.C ne descrisse le fasi di coltivazione e innesti mentre Plinio il Vecchio ne selezionò ben 41 specie (XV, 16) . Anche nel Medioevo le pere furono tra i frutti più graditi soprattutto in Francia e Italia e infatti Luigi XVII ne andava ghiotto.

La pera era considerato anche il frutto sacro dei Pitagorici che asserivano in essa fosse contenuto il mistero del cosmo. Si gustava cruda e cotta e serviva anche a fare particolari piatti di cucina magari conservate e seccate al sole o bollite nel vino.

Probabilmente tutte queste caratteristiche erano legate alla capacità di questi frutti di generare benessere fisico. La mela, per esempio, con le sue proprietà nutraceutiche contiene polifenoli, vitamine e cura i disturbi gastroenterici ed il colesterolo alto.

“Una mela al giorno toglie il medico di torno”

Sarà vero a questo punto ma varrà anche per le pere?

Claudia Fanciullo

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