
Globos sic facito. Caseum cum alica ad eundem modum misceto. Inde quantos voles facere facito. In ahenum caldum unguen indito. Singulos aut binos coquito versatoque crebro duabus rudibus, coctos eximito, eos melle unguito, papaver infriato, ita ponito.
Fai così i globi: Mescola del formaggio fresco con alica. Tu deciderai quante ne vorrai fare. Metti strutto caldissimo in una padella di bronzo. Friggi i globi uno o due alla volta e, aiutandoti con due bastoncini, falli girare spesso su di loro. Quando sono cotti tirali fuori, bagnali nel miele e poi spolverizzali con semi di papavero e così li servirai.
Inizia così il passo di Catone che nel De Re Agri Cultura, libro LXXXIX, aveva descritto gli ingredienti ed una farina particolare, l’alica. L’alica è il farro e quindi, per estensione, farina di farro, ma si può usare della semola. Come abbiamo dimostrato con il precedente articolo sugli struffoli tradizionali, il concetto di base è molto simile ma si utilizzano ingredienti diversi tra i due impasti.
I Globuli sono a base di formaggio, miele e fritti nel lardo. Da sempre l’abbinamento miele e formaggio ha interessato la nostra cultura tradizionale quindi il sapore non è così lontano dal nostro palato.
Il testo non specifica quale formaggio utilizzare, ma i Romani amavano la ricotta, specialmente quella ovina o il caprino. Anche qui, de gustibus.
Cosa cambia? Il concetto di “struffolo” così come lo conosciamo, ha una struttura differente nei globuli. Lo struffolo è pieno di zucchero e canditi mentre nei globuli manca lo zucchero, sostituito dal miele e mancano i canditi sostituiti dai semi di papavero.

Andiamo a vedere assieme come si preparano.
INGREDIENTI:
- 100gr di farina di farro monococco oppure in sostituzione della semola.
- 100 gr di formaggio caprino fresco
- 1/2 cucchiaio di miele da aggiungere all’impasto (se volete) e 1 cucchiaio per la decorazione finale
- Semi di papavero q. B
- Strutto 3 cucchiai circa oppure dell’olio per friggere.
PROCEDIMENTO

Prendere una ciotola e versare la farina con il formaggio e miele. Lavorare l’impasto e poi, appena si rapprende, continuare la lavorazione su un piano fino ad ottenere un impasto tonico. Attenzione a non impastare per troppo tempo.
Creare delle sferette e lasciare riposare per circa 15 min.
La dimensione delle sfere dovrebbe essere più grande dei normali struffoli ma noi abbiamo deciso di creare dei globuli più aggraziati, così da poterli servire in una maniera più gradevole alla vista.
Mettere a scaldare il grasso per la frittura e quando è pronto, adagiare le sferette delicatamente. Ricordarsi di girarle con una schiumarola per evitare che si rompano. Una volta in cottura si può tirare un sospiro di sollievo perché l’impasto sarà ben compatto. Scolarle appena si dorano e lasciarle asciugare.
Preparare del miele scaldandolo in un pentolino e, una volta sciolto, ripassare i globuli.
Impiattare e spolverare con i semi di papavero.
Li preferiamo salati? Una spolverata di sale e pepe e via. Ottimi come antipasto.
Buona sperimentazione.
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