Frittelle de Fiore de sambuco, etc…
<<Toy Fiore de sambuco e mitele a mole in late e laselle ben molare, po trala fuora e pestala bene e mitige un pocho de farina e destempera cum ove e cum esso lo late che sta in meglio lo fiore. Po habii la padella con assa onto e frizele. Quando son cocte, copri de tresìa e bona>>

Non è cosa rara riuscire a trovare in un ricettario medievale una prelibatezza con i fiori tant’è che in questa ricetta sono menzionati i fiori di sambuco ma possono essere utilizzati anche altri fiori, come i fiori di zucca che potete trovare in questa stagione.
Per gli ingredienti di questo dolce ci vogliono i fiori di sambuco, latte, uova, farina e olio oppure meglio ancora lo strutto.
Il procedimento prevede il lavaggio dei fiori, l’asciugatura e l’ammollo nel latte. Una volta impregnati è necessario mescolare al latte e fiori, la farina e le uova, formando poi una pastella. Pronto tutto, lasciare riposare per circa 30 minuti e friggere in olio o strutto bollenti.
La parola “tresìa” significa “piccoli confetti” intesi come dolcificante ma noi utilizzeremo il miele.
Bon apetit dal Liber de Coquina da cui è estratta la ricetta che vi ho proposto.
Dott.ssa Claudia Fanciullo