Molto probabilmente, questo è il formaggio più noto e tipico della Grecia ma è anche il diretto discendente del formaggio preparato da Polifemo nell’Odissea.

Morbido, bianco, prodotto con il latte di pecora oppure con una miscela di latte caprino e ovino, si conserva a lungo in salamoia.
Il termine feta deriva dal greco ” fetta o pezzo sottile” infatti si ricavavano fettine molto sottili. Simile anche ad un altro formaggio antico, la Sfela, anch’esso a pasta molle, si conserva in salamoia entro barili di legno.
Dott. Ssa Claudia Fanciullo
Bibliografia
A. Ferrari, La cucina degli Dèi, ed. Blu, 2014.
Lia Del Corno, A tavola con Omero, Bur, Milano 2007.