Arkeorubrica: l’orto in dispensa

Nuovo episodio per questa rubrica che ci parla di coltivazione, di terreni e tradizioni agricole.

Oggi voglio condividere con voi una chicca sulla posata preferita dai contadini: il cucchiaio.

Foto: catawiki


“I ricchi proprietari terrieri conservavano il cucchiaio in cucina, in una guaina di cuoio o di stoffa, e li usavano quotidianamente per consumare il proprio pasto, e ci perché anche quando lavoravano nei campi, rientravano comunque a casa per il pranzo. I servi, invece, se lo portavano sempre dietro poiché rimanevano a mangiare nei campi. Tuttavia, non lo usavano ogni giorno poiché per loro era molto più pratico mangiare con le mani un tozzo di pane con un po’ di formaggio. Inoltre, la povertà non concedeva il lusso di un pasto caldo due volte al giorno. Quando un servo decideva di abbandonare il proprio padrone e di cercare lavoro altrove, doveva innanzitutto lasciare in perfetto ordine la casa in modo da accogliere i nuovi servi nel decoro. Una volta finito, poteva andarsene non prima di aver messo il proprio cucchiaio personale sul cappello per indicare che stava cercando lavoro”.

Foto dal web

Da: https://www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/contemporanea/antropologiaalimentare/cucchiaio-e-buone-maniere.html

Dott. Ssa Claudia Fanciullo

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