Una ricetta antenata di un piano tipico della zona emiliana, detta anche Erbazzone ma con una storia ancora più antica.
In passato si chiamava Erbata ed è una pietanza che può essere mangiata in una taverna medievale. Il coperchio che copre il ripieno ne preservava anche la conservazione ed è per questo che quando i forni cominciarono a produrle divenne anche un piatto d’asporto. Curiosità: per rendere la cottura più uniforme si copriva di cenere il coperchio di pasta.
Ingredienti:
Per la pasta servono: 300 grammi di farina 00, 50 grammi di strutto o di olio, un bicchiere di acqua calda.
Per il ripieno servono: 500/600 grammi di erbe miste come le biete, spinaci, porri, erbette, sale e pepe, due uova.
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Montaggio a cura di Carlo Capponcini di EntaGeek
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Dott.ssa Claudia Fanciullo