Non fatevi ingannare dal nome simile ad una nostra ricetta regionale perche’ non ha niente a che vedere con quella, anzi ci parla di questa ricetta il Mastro Martino come un qualcosa che aiuta il bere.
Il nome deriva da una tecnica di cottura fatta sui carboni del camino.
Si prende la carne salata, la si cuoce alla brace, senza farla seccare troppo.
E’ un piatto semplice ma antichissimo, infatti anche in Francia si mangiava la carne di maiale alla griglia nelle tavene locali.
Mastro Martino ci dice:
<< Togli la carne salata che vergellata di grasso et magro insieme, et tagliala in fette, et ponile accocere ne la padella et non le lassare troppo cocere. Dapoi mittile in un piattello et gettavi sopra […] un pocho di petrosello tagliato in menuto. Et similmente poi fare de sommata o presutto, giungendoli in scambio d’aceto del sucho d’aranci, o limoni, quel che piu`ti piaesse, et farratte meglio bevere>>.
La ricetta originale da provare a casa sara`:
>fettine di pancetta salata
>zucchero
>cannella
>prezzemolo
>succo di un arancio amaro
Servite la carne arrostita alla brace con un intingolo degli ingredienti sopra menzionati. Stimolera` la sete ma ne varra` la pena. Non ci resta che provare. Buona lettura.
Dott.ssa Claudia Fanciullo.