QIN SHI HUANGDI
Qin Shi Huangdi letteralmente “Augusto Sovrano” (titolo auto attribuito), nacque ad Handan (nella provincia meridionale dello Hebei) nel 260 a.C. col nome di Ying Zhéng.
A lui è attribuita l’unificazione della Cina, oltre ad essere stato colui il quale iniziò i lavori di costruzione della grande muraglia e a protezione sua e del suo mausoleo, venne costruito l’imponente esercito di terracotta (costituito da 8800 statue tra soldati, cavalli e carri).
Asceso al trono nel 247 a.C. nel pieno del periodo dei regni combattenti (453 a.C.-221 a.C.) a soli 13 anni, gli venne affiancato un reggente del quale il giovane imperatore, riuscì a liberarsi solo nel 238 a.C. tramite un colpo di stato.
Una volta preso il controllo dello stato di Qin (秦), volse le sue armate verso lo stato di Han (韓國) il quale capitolò nel 230 a.C. seguirono poi lo stato di Wei (魏) nel 225 a.C. lo stato di Chu (楚) nel 223 a.C. lo stato di Zhao (趙) e quello di Yan (燕)nel 220 a.C. e infine lo stato di Qi (齊) nel 221 a.C.
Riunificando il paese “sotto un unico cielo” dal cinese tiānxià (天下), termine che riassume il concetto di mondo, sia geografico sia politico.
Nel 210 a.C., durante uno dei suoi numerosi viaggi per ispezionare l’efficienza dell’amministrazione imperiale, morì nel suo palazzo di Shaqiu (odierno distretto di Pingxiang). Secondo la leggenda, i suoi dottori avevano confezionato delle pillole che avrebbero dovuto renderlo finalmente immortale ma ironicamente queste contenevano mercurio e lo avvelenarono. Fu poi sepolto nell’enorme mausoleo che si era fatto costruire ad Est del monte Lishan, oggi patrimonio dell’umanità e famoso per l’imponente esercito di terracotta sepolto con l’imperatore.
Ad oggi, gli archeologi cinesi non hanno ancora violato la tomba di Qin Shi Huangdi e non vi sono prove che razziatori di qualunque genere siano mai riusciti a fare lo stesso. Quindi il corpo di Qin Shi Huangdi giace indisturbato da più di duemila anni nella sua tomba, mai esplorata.
Dott. Carlo Capponcini