I golosoni della storia

Gaio Mazio , autore di un libro di cucina, diede il suo nome ad una particolare varietà di mele destinata ad insaporire un piatto speciale a base di carne e pesce.

Ebbene si, la mela tagliata a dadini ancora oggi si presta particolarmente a ricettine veloci e fresche ma soprattutto corpose, basti pensare alle insalate scandinave e tedesche. La cucina fiorentina preferisce le mele renette da unire alla minestra di verdure, dall’altro lato i campani con la famosa mela annurca preferiscono mangiarla cotta per il mal di pancia e cruda a morsi per curare la pelle e lo stomaco.

Apicio ci parla di mele cotogne, <<Mala Cydonia>>, originarie di Creta e giunte sulle tavole romane grazie agli Etruschi. Nella storia sono vive ancora tradizioni legate ai ghiotti di mele che erano prevalentemente, cotte e si amalgamavano alle pietanze tanto che solo lo stomaco poteva accorgersi del beneficio. Col tempo anche il palato divenne più esperto e si cominciò ad abbinare la frutta alle carni, ma questa è un’altra storia.

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Enrico ha detto:

    Ma non era Gaio Mazio?

    "Mi piace"

  2. arkeogustus ha detto:

    E mi sa di sì! Ha ragione avrei dovuto accorgermene ma del resto sarebbe dovuto subito saltarmi all’occhio che chi pratica di gastronomia non può che essere “Gaio”.🤣
    Grazie mille.

    "Mi piace"

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.