Nel XIV secolo a. C i contadini dell’area palestinese-cananea vivevano in condizioni disagiate al punto che diventavano schiavi o fuorilegge pur di non pagare i debiti per le ingenti tasse che i sovrani infliggevano. Si formavano così grosse masse di fuggiaschi che si univano ai predoni e ai clan pastorali delle montagne. Questa massa di emarginati prendeva il nome accadico di “Habiru”, un termine con connotazione negativa ma che con il passare del tempo divenne simbolo di forza e ribellione tanto da spodestare i vecchi sovrani cananei.
La particolarità del racconto sta proprio nel nome che, dal punto di vista semantico ed etimologico, è collegata alle antiche attestazioni del termine “ebrei” (Ibri). Ovviamente questa storia non deve essere fraintesa con la sicura storia della nascita del popolo ebraico ma con le poche informazioni pervenuteci, pare sia un’ipotesi, tra le tante, molto ben accreditata.
BIBLIOGRAFIA
M. Liverani, Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele.